31 marzo 2007

La tranquillità che fu del Castello

Pensavo di andare al nuovo centro commerciale RomaEst per vedere come erano messi con il lavori, ma mi sbagliavo, lo inauguravano oggi.
La promessa uscita dell'A24 non c'è ancora, quindi una ressa di parcheggi alla vivaddio, inservienti del centro trasformati in vigili, problemi per chi ha due ruote di troppo.

È fatto come tutti i centri commerciali che ho visto, cioè ricordando le strade e le piazze di una piccola città.
A parte le incredibili dimensioni non ha niente di speciale, l'unica cosa che mi ha colpito è che il panorama consiste nei viadotti dell'A24 e della penetrazione urbana dell'alta velocità. Futurista, non male.
I marchi sono i soliti noti più qualche super sponsorizzata novità.

Pensieri sparsi.

Ci sono almeno dieci gioiellerie, pensano di campare tutte a lungo lì dentro?

I locali sono enormi, negozi di borse nello spazio di un autosalone. Chissà se pagano a metro quadro. O le borse sono carissime.

Ci sono due kebabbari.

Il reclamizzatissimo Apple Store non è uno dei più grossi, e ha due sezioni: a destra iPod e derivati, a sinistra vari portatili "per filmati e blog" (per lavoro manco a parlarne, poi qualcuno si chiede perché da vent'anni li vendono sempre agli stessi quattro gatti).

In fondo all'Apple Store c'è una zona detta Genius Bar, dove smanettano alcuni tizi in maglietta nera da geek e faccia da geek.
Sono portato a credere (a sperare) che siano figuranti.

C'è la gelateria San Crispino (se sentisse nostalgia di casa).

Per la prima volta in vita mia ho visto Miss Italia di persona (perché aveva la fascia, non sapevo che faccia avesse). È molto bella.

Non ci sono negozi di dischi.

Ci sarebbe anche da dire qualcosa sul fatto che c'erano più vigili oggi a presidiare lo shopping di quanti alcuni quartieri non abbiano visto in cinquant'anni, e sul fatto che da un po' le uscite autostradali e le fermate dei treni regionali le fanno solo dove c'è qualche centro commerciale, ma lo lascio dire, se ne hanno voglia, ai miei concittadini che scrivono su Left Wing.

2 commenti:

  1. "Il reclamizzatissimo Apple Store non è uno dei più grossi, e ha due sezioni: a destra iPod e derivati, a sinistra vari portatili "per filmati e blog" (per lavoro manco a parlarne, poi qualcuno si chiede perché da vent'anni li vendono sempre agli stessi quattro gatti)."
    Io adoro quest'uomo.

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  2. Tesoro, sta tua mania di negozi che vendono dischi fa tenerezza.

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